Astimusica 2018: una scommessa vinta nel segno delle novità

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Astimusica 2018: una scommessa vinta nel segno delle novità

Si è chiusa martedì sera, con la grande festa della Krikka Reggae in ricordo di “Oscarino”, la ventitreesima edizione di Astimusica, la rassegna organizzata da Comune di Asti ed Asp e che vede come direttore artistico Massimo Cotto. Un’edizione ricca di novità, a partire dalla partnership con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, suggellata proprio dai concerti di Krikka Reggae (che ha chiuso il festival) e Tarantolati di Tricarico (che l’ha aperto).

Una rassegna che quest’anno ha voluto fare della trasversalità il suo tratto distintivo, aprendo ai giovani e ai giovanissimi con la giornata che ha visto protagonisti Favij, Cesca, Klaus e Shade (che ha attirato ragazzi da tutta Italia) e con il doppio concerto di Achille Lauro e Quentin40, e scegliendo di contaminarsi anche con il teatro, con l’apprezzatissima prima nazionale dello spettacolo “Qualche estate fa – vita, poesia e musica di Franco Califano” con Claudia Gerini e i Solis String Quartet e con il dissacrante spettacolo “Tutto fa Broadway” di Pio e Amedeo.

Una manifestazione che ha inoltre sottolineato da un lato il proprio legame con il territorio, grazie alla serata Asti God’s Talent e al concerto della I.S.O. Big Band, e dall’altro la continuità con il passato, con il grande blues della leggenda Joe Louis Walker (che nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Jimi Hendrix e Grateful Dead) e con il cantautorato italiano di Mirkoeilcane (vincitore del Premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo 2018).

Un festival che, infine, ha scelto di concentrare i suoi eventi più importanti in un unico weekend, quello in cui si sono esibiti Le Vibrazioni, Annalisa e Il Volo, con l’obiettivo di farsi veicolo di promozione del territorio. Proprio in quest’ottica si è inserita la riuscita iniziativa che ha permesso ai possessori del biglietto de Il Volo di accedere gratuitamente ad alcuni musei astigiani, in un fine settimana che dopo il successo delle serate di venerdì (con Le Vibrazioni) e sabato (con Annalisa), è culminato nel main event di domenica con Il Volo, accompagnato sul palco da un’altra eccellenza del territorio, l’Orchestra Sinfonica di Asti. Un evento che ha portato in Piazza Cattedrale persone da tutta Italia e dall’estero, con i tre protagonisti che hanno sottolineato di aver scelto Asti per la prima data del loro tour perché “è una città bellissima” e con una diretta Facebook partita dalla pagina di Astimusica che è stata ricondivisa dai fan club de Il Volo in tutto il mondo.

Un grande ringraziamento va a Banca di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Iren e Aec per il loro supporto, oltre che al partner del festival, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Un ringraziamento va inoltre a Santero 958 Asti Secco e al Centro Commerciale Nuovo Borgo per il supporto al concerto de Le Vibrazioni e al Palco 19 per la collaborazione alla serata di Achille Lauro e Quentin40. L’appuntamento è quindi per l’edizione 2019, la ventiquattresima del festival.

 

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