Astimusica chiude la settimana con Vinicio Capossela (domani) e Ermal Meta (domenica)
Stasera sul palco di piazza Cattedrale concerto di Francesco Gabbani
Astimusica continua il proprio cammino: ieri sera il pubblico ha sfidato il freddo per applaudire Mahmood e Miele, vincitori di Area Sanremo 2016.
Questa sera altro protagonista all’Ariston, dove a febbraio è stato primo tra le nuove proposte: Francesco Gabbani, cantautore e polistrumentista toscano.
Il concerto, a ingresso libero, sarà aperto alle 21.30 da Roberta Bonanno, seconda classificata alla settima edizione di Amici.
Domani, sabato 16 luglio, piazza Cattedrale applaudirà Vinicio Capossela, terzo big di Astimusica dopo Rocco Hunt e Al Bano. Sul palco con lui ci saranno Glauco Zuppiroli (contrabbasso, guitarron), Mirco Mariani (mellotron, batteria, cymbalon), Alessandro “Asso” Stefana (chitarra, banjo), Victor Herrero (chitarra battente, chitarra elettrica, chitarra classica, vihuela), Agostino Cortese “Ago Trans” (cupa cupa, grancassa), Antonio Vizzuso (cupa cupa, tamburi), Enza Pagliara (voci e tamburi), Giovannangelo de Gennaro (voci, viella, aulofoni, tamburi), Sergio Palencia e Angelo Mancini, i “Mariachi Mezcal” (trombe).
Lo spettacolo (non soltanto un concerto) fa parte del tour “Polvere”, promosso per presentare l’ultimo album di Capossela, “Canzoni della Cupa”.
Biglietti a 25 euro (posto unico in piedi). Inizio ore 21.30.
Domenica la settimana di Astimusica si chiuderà con Ermal Meta, artista albanese naturalizzato italiano. Alle spalle ha un intenso lavoro come autore di canzoni (che si sono fatte ascoltare da milioni di persone attraverso le voci di Marco Mengoni, Francesco Renga, Emma Marrone, Annalisa Scarrone, Chiara Galiazzo, Patty Pravo, Clementino, Francesco Sarcina, Lorenzo Fragola, Fiorella Mannoia, Fedez) e di colonne sonore.
Anche la sua voce ha già raggiunto vaste platee: nel 2007 Meta ha dato vita alla band La Fame di Camilla, con cui ha pubblicato tre album e viaggiato in tour per tre anni, calcando quasi cinquecento palchi italiani, condividendo quelli di Stereophonics, Cranberries e Aerosmith e approdando all’Heineken Jamming Festival e al Festival di Sanremo 2010.
Quest’anno il pubblico dell’Ariston lo ha applaudito per “Odio le favole”. Ad Asti presenterà, tra gli altri, i brani che compongono “Umano”, il suo primo album da solista.
Il concerto, fissato per le 21.30 con ingresso libero, sarà aperto da Carlo Bolacchi, cantautore sardo, reggiano d’adozione, della scuderia Mescal.
L’artista (singolo d’esordio “Verità libera”) affronta tematiche quotidiane legate al malcontento popolare e al sociale, esprimendole in maniera ironica e nello stesso tempo tagliente, senza alcuna banalità o frivolezza, con l’intento di coinvolgere e far riflettere chi ascolta.
La prossima settimana, intanto, si chiude: in programma, per Astimusica, il Premio d’Autore Città di Asti (lunedì 18), il grande spettacolo di Renzo Arbore e l’Orchestra italiana (martedì 19), la finale del concorso Asti Live Band Music Contest riservato ai gruppi emergenti astigiani.
L’ecofestival delle note, alla ventunesima edizione, è organizzato da Comune e Asp (con il supporto di Banca C.R. Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Iren, AEC, Energrid, La Stampa). Massimo Cotto firma la direzione artistica.