Astimusica: Ermal Meta fa il pienone. Domani arriva Arbore, mercoledì si chiude con le band
Venti gruppi emergenti in gara in piazza Cattedrale. Stasera spazio ai solisti del Premio d’Autore
Ultime battute per Astimusica: dei quattrordici concerti in programma ne restano tre.
Stasera, alle 21, sul palco di piazza Cattedrale si sfideranno i ventisei solisti emergenti del Premio d’Autore Città di Asti voluto da Associazione culturale Elinor e Comune di Asti. Il vincitore accederà alla finale del Festival della canzone italiana di New York (11 settembre). In giuria, tra gli altri, il presidente Antonio Vandoni (Radio Italia) e Massimo Cotto (direttore artistico di Astimusica). Presenta Betty Martinelli. Ingresso libero.
Domani riflettori accesi su uno degli appuntamenti più attesi del festival: il concerto di Renzo Arbore e dell’Orchestra Italiana. Quindici musicisti saranno in scena con lo showman italiano più conosciuto nel mondo per offrire un repertorio che coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli.
Musica dalle 21.30 (biglietti a 50, 30, 20 euro). La serata è organizzata in collaborazione con il Circolo Filarmonico Astigiano ed è inserito in Monferrato Jazz Festival.
Mercoledì, infine, chiusura con la prima edizione di Asti Live Band Music Contest, il concorso voluto dalla Confartigianato per i suoi 70 anni di fondazione. La finale, fissata per le 21.30 con ingresso libero, vedrà sul palco dieci band così selezionate (tra parentesi i componenti).
Categoria junior: Free Sound, Castagnole Lanze (Sanela Vasileva, Antonio Rondinelli, Andrea Bianco, Mario Bassino, Mattia Colombaro); Nakhash, Asti (Elisabetta Rosso, Riccardo D’Urso, Francesco Di Blasio, Alberto Redogli, Simone Bussa); Rubin Red, Asti (Nicolò Costa, Manuel Costa, Alberto Chicarella); Hype Theory, Asti (Corrado Trusiano, Matteo Pizzolato, Mattia Angelico, Alfonso Ferrrero).
Categoria inediti: The Sweede, Asti (Fabio Delcrè, Andrea Camerano, Matteo Grasso, Flavio Ritelli); I Volume, Calliano (Luca Fogliati, Riccardo Valle, Giuseppe Fogliati, Giovanni Costa, Alessandro Fogliati, Marco Ordano); Gibi e i Magnifici, Asti (Gilberto Caimotto, Piercarlo Caimotto, Davide Barberis, Sergio Bertetto, Federico Gianotto).
Categoria senior: Soul Power, Asti (Andrea Caldi, Giulia Rossi, Beppe Peccheneda, Lucio Zaninotto, Franco Olivero, Roberto Bazzano, Mauro Tagliatti, Franco Bogliano, Daniele Pasciuta, Corrado Schialva, Giancarlo Bottino, Oscar Casavecchia); Randy Brain, Asti (Milena Longhini, Jessica Franco, Alberto Genta, Simone Pescarmona, Francesco Salasco, Samuele Buraghi); Ritratto, Asti (Francesco Fortunato, Michele Fortunato, Alessandro Giuga, Marco Falcon, Valeriia Grytsuta).
La giuria, composta da professionisti del settore (Beppe Rosso, Davide Calabrese, Aurelio Pitino e Gianluca Guzzetta), avrà il compito di scegliere i tre vincitori, a cui spetteranno premi in denaro e una produzione discografica SB Records.
Giusy Rosella, Franco Ceschini e Mauro Quirico dell’Associazione M.e.T.A. (Musica e Teatro Asti) hanno curato l’organizzazione del concorso, il cui obiettivo è “dare più spazi per fare cultura e musica, spazi utili alla crescita e alla formazione degli artisti che attraverso questo nuovo evento possono esprimere la loro passione e il loro talento”. Una finalità perseguita da sempre da Astimusica e dal direttore artistico Massimo Cotto (moltissimi i solisti e gruppi semi-sconosciuti venuti al festival che si sono affermati successivamente), ribadita anche quest’anno dagli organizzatori di Comune e Asp e condivisa con Banca C.R. Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Iren, AEC, Energrid, La Stampa.
Ieri sera, intanto, altro pienone per Ermal Meta, festeggiato dai suoi fan, che alzano cuori colorati mentre canta, e apprezzato da chi lo ha conosciuto davvero grazie ad Astimusica dopo averlo ascoltato sul palco dell’Ariston.