Rovazzi ad Astimusica: oltre 4.500 tra bambini e adulti in piazza

Rovazzi ad Astimusica: oltre 4.500 tra bambini e adulti in piazza

Ha funzionato il sistema dei controlli nell’area del festival

Oltre 4.500 persone per Rovazzi, ieri sera, ad Astimusica con un pubblico composto da moltissimi bambini e ragazzini: i primi hanno preso posto sotto il palco, accompagnati dai genitori, poco prima delle 19.30.
Una partecipazione gestita con professionalità dall’organizzazione della rassegna che ha saputo governare la piazza (piena in ogni sua parte) al meglio. Anche i controlli agli ingressi hanno funzionato.
In un momento in cui in Piemonte moltissimi eventi vengono cancellati per il gravoso impegno che le nuove disposizioni sulla sicurezza comportano, ad Asti si confermano rassegne come Astimusica, che anche nella serata inaugurale con i Lou Dalfin ha registrato la presenza di migliaia di persone.
L’organizzazione si dispiace, invece, per il ritardo di Rovazzi nel salire sul palco, nonostante i ripetuti inviti a farlo nel rispetto del pubblico e dei bambini in particolare.
E stasera sotto le stelle di Astimusica ci sarà Fiorella Mannoia.
Inizio alle 21.30 per un concerto che porterà alla scoperta dei brani dell’ultimo album, “Combattente”, ma che dirotterà anche il pubblico verso le canzoni del cuore, quelle consegnate alla storia della musica (“Come si cambia”, “Quello che le donne non dicono”, “Le notti di maggio”, ecc.) dalla voce esclusiva e dalla sensibilità interpretativa dell’artista.
Biglietterie aperte dalle 19.30. Ingressi: € 35 (primi posti a sedere numerati) e 25 (secondi posti).

Sette cori si sfidano domani per “Asti God’s Talent”

La serata made in Asti va sotto al titolo di Asti God’s Talent.
La Pastorale Giovanile Diocesana, organizzatrice dell’appuntamento di domani, ha chiamato a sfidarsi sul palco di piazza Cattedrale sette cori oratoriani: Torretta, Don Bosco, Cattedrale, San Domenico Savio, Castell’Alfero, Refrancore e Villanova.
I gruppi gareggeranno sulle note di canti religiosi riarrangiati e coreografati, affidati alla valutazione della giuria chiamata a pronunciarsi su canto, arrangiamento e coreografia.
A proposito di giuria: ci sarà anche Paolo Conte, che ha già riconfermato la partecipazione anche come padrino della manifestazione. “La sua sarà una presenza molto significativa per i giovani” anticipa Don Rodrigo Limeira, incaricato della Pastorale Giovanile, molto soddisfatto per “la collaborazione instaurata tra la Diocesi, l’Asp e il Comune: un segno importante per la città, se ci mettiamo insieme camminiamo meglio”.
Insieme a Conte in giuria ci saranno l’attore Mario Nosengo, don Carlo Rampone, Mauro Tabasso (Sermig) e Massimo Cotto, direttore artistico di Astimusica. Ospiti della serata, che inizierà alle 21.30 con ingresso libero, gli artisti della scuola circense Chapitombolo di Monale.
Sull’esempio di trasmissioni come “The voice” e “Italia’s got talent”, i gruppi gareggeranno anche per aggiudicarsi il premio del pubblico (voterà tramite sms) e il “Premio Gazzetta d’Asti”.
Poi lunedì sera al festival (sostenuto da Banca di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Iren, AEC; media partner La Stampa) arriverà Maldestro, rivelazione della scena cantautorale italiana degli ultimi due anni.

Nella foto: il pubblico di Rovazzi e l’artista sul palco; Asti God’s Talent edizione 2016

rovazzi-pubblico

rovazzi-selfie

asti-gods-talent

 

 

Con il supporto di