Sul palco di Astimusica anche Vinicio Capossela
Il cantautore si aggiunge alla rosa dei big: Bosso, Arbore, Al Bano e Rocco Hunt
Vinicio Capossela si aggiunge ai big della ventunesima edizione di Astimusica: piazza Cattedrale lo accoglierà il 16 luglio, dopo i concerti di Ezio Bosso (cui l’8 spetterà l’apertura del festival), Rocco Hunt (9), Al Bano (13) e prima della chiusura di Renzo Arbore con l’Orchestra italiana (19).
Ironico, sentimentale e grande istrione, Capossela è il più dotato tra i cantautori italiani della sua generazione. Apprezzato anche come scrittore, arriverà ad Asti fresco del nuovo album “Canzoni della Cupa” (in uscita il 6 maggio), a cui ha lavorato per tredici anni e a distanza di cinque dall’ultimo disco di inediti.
Intanto è pronto il programma del festival, organizzato da Comune e Asp con il supporto di Energrid, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Iren, Banca C.R. Asti e AEC: tredici appuntamenti con anteprima, il 4 nel chiostro del Museo Paleontologico, affidata al trio Accordi Disaccordi. Il grande blues vedrà protagonista Lurrie Bell e la sua band il 12, preceduti la sera prima da La Scapigliatura. Il 10 il palco sarà degli Stranivari, mentre da Sanremo arriveranno Miele e Mahmood (14), Francesco Gabbani (15) e Ermal Meta, cantautore e compositore albanese naturalizzato italiano (17). Il 18 spazio ai giovani emergenti con il “Premio d’autore Città di Asti”.
Il programma completo del festival
In piazza Cattedrale dall’8 al 19 luglio. Anteprima nel chiostro del Museo Paleontologico il 4
Chiostro Museo Paleontologico, ore 21.30
Martedì 4: Accordi Disaccordi (ingresso libero)
8-19 luglio piazza Cattedrale, ore 21.30
Venerdì 8: Ezio Bosso (ingressi € 40-30-20)
Sabato 9: Rocco Hunt (ingressi € 15)
Domenica 10: Stranivari (ingresso libero)
Lunedì 11: La Scapigliatura (ingresso libero)
Martedì 12: Lurrie Bell (ingresso libero)
Mercoledì 13: Al Bano (ingressi € 30-20)
Giovedì 14: Miele e Mahmood (ingresso libero)
Venerdì 15: Francesco Gabbani (ingresso libero)
Sabato 16: Vinicio Capossela (ingressi € 25)
Domenica 17: Ermal Meta (ingresso libero)
Lunedì 18: Premio d’autore Città di Asti (ingresso libero)
Martedì 19: Renzo Arbore e l’Orchestra italiana (ingressi € 50-30-20)
(per il dettaglio sui singoli artisti vedere scheda allegata al comunicato)
Massimo Cotto: “Astimusica accoglie chi continua a crederci”
La dichiarazione del direttore artistico sugli artisti ospiti della rassegna
“All’insegna della diversità. E del non arrendersi. Bosso davanti alla malattia, Rocco Hunt ai luoghi comuni, Mahmood al dolore e Miele a quel malessere siciliano che Gesualdo Bufalino chiamava, con uno splendido neologismo, isolitudine. Arbore non si è arreso alla voglia di diffondere quella musica che è parte italiana e partenopea, Capossela e Scapigliatura alla necessità di inventarsi uno stile che fossero solo loro, Ermal Meta all’idea che dietro l’Albania e davanti all’Italia ci sia un sogno americano. Gabbani ha resistito alla tentazione di appendere il microfono al chiodo, Lurrie Bell ha lottato per tenere in vita un blues che alcuni vorrebbero morto e sepolto, Albano ha lottato e basta, dopo aver perso quello che è contro il corso delle cose perdere. La ventunesima edizione di Astimusica accoglie chi continua a crederci. Senza paura, senza smarrirsi di fronte alle difficoltà, anzi moltiplicando gli sforzi quando le incontra. Perché, come diceva Pessoa, dobbiamo fare dell’interruzione un nuovo cammino, della caduta un passo di danza, della paura una scala, del sogno un ponte, del bisogno un incontro”.
Massimo Cotto, direttore artistico di Astimusica